Si intitola Ulysses European Odyssey 2022-2024 (ulysseseurope.eu), è un progetto culturale europeo cofinanziato dall’UE che ha al centro l’Ulysses di James Joyce e Trieste – seconda patria dello scrittore irlandese – è una delle 18 città coinvolte (18 come i capitoli del romanzo) grazie a Museo Joyce del Comune di Trieste.
La staffetta tra le 18 città partecipanti – Atene, Trieste, Vilnius, Budapest, Marsiglia, Parigi, Berlino, San Sebastian, Copenhagen, Istambul, Cluj, Zurigo, Leeuwarden, Eleusis, Oulu, Lisbona, Dublino – si concluderà nel 2024 con un grande simposio nella capitale irlandese, quando verrà elaborato un nuovo manifesto delle arti e delle società per l’Europa del futuro e sarà presentato un libro i cui diciotto capitoli saranno scritti da altrettanti scrittori e poeti, uno per ciascuna città.
Il Comune di Trieste con Il Museo Joyce Museum partecipa al progetto prendendosi cura del secondo capitolo del romanzo, Nestore, dedicato alla Storia, a partire proprio da uno spunto di quello: una lettera aperta.
Gentili tutti,
in Nestore, il secondo episodio dell’Ulisse di James Joyce che, come è noto, nasce a Trieste, Mr. Deasy, il preside della scuola in cui insegna Stephen Dedalus, – alter ego del giovane Joyce – gli affida una lettera aperta per un quotidiano dublinese. Similmente, in qualità di custode della memoria joyciana a Trieste, il Museo Joyce chiede ora un po’ di spazio ai giornali e agli altri media per parlare ai lettori di un nuovo, grande progetto che riguarda l’opera del geniale scrittore irlandese e, appunto, un po’ tutti quanti.
La lettera di Mr Deasy riguarda il problema dell’afta epizootica, una malattia del bestiame che minacciava gli allevamenti irlandesi. Come spesso accade nell’Ulisse, Joyce ci parla apparentemente di questioni lontane nel tempo e nello spazio, prive di riflessi e di contatto con la nostra vita. E invece no. Nestore è ricchissimo di spunti che parlano proprio al nostro presente storico (la Storia è infatti la disciplina legata a questo capitolo negli schemi di lettura che lo stesso Joyce ha realizzato): gli studenti della scuola vengono interrogati sulla proverbiale vittoria di Pirro, re dell’Epiro, che le nuove minacce di guerra atomica resuscitano ora come minaccioso orizzonte dalla nostra memoria collettiva; il cenno di Mr. Deasy alla politica britannica del laissez faire, responsabile dell’ecatombe irlandese della carestia delle patate, si riflette sul dibattito contemporaneo sulle teorie liberiste; il tema della convivenza fra i popoli, che emerge più volte nella discussione fra i l’orangista filo-britannico Deasy e l’irlandese indipendentista Stephen, ci riguarda oggi più che mai e l’antisemitismo esplicito del preside risuscita fantasmi mai sopiti. Anche la discussione sull’afta epizootica del bestiame, a ben vedere, ci parla di tematiche assai attuali: il contenimento delle epidemie e la sostenibilità dei consumi alimentari con i loro riflessi sulle politiche ambientali.
Tutta questa ribollente materia sarà oggetto di un incontro pubblico intitolato NESTORY che si terra presso l’Auditorium del Museo Revoltella il prossimo 4 novembre, alle ore 17. L’iniziativa fa parte di un “epico” Progetto di Europa Creativa cofinanziato dall’Unione Europea intitolato ULYSSES European Odyssey – https://ulysseseurope.eu – che, fra il 2022 e il 2024, coinvolgerà oltre a Trieste 18 città (fra cui Atene, Budapest, Parigi, Berlino, Istambul, Zurigo, Lisbona e Dublino). A ciascuna di esse è affidato uno dei 18 episodi di Ulisse – ciascuno con la sua disciplina, la sua tecnica, la sua simbologia, persino il suo colore – al fine di produrre azioni artistiche collocate negli spazi pubblici e occasioni di incontro e di dibattito in cui verranno elaborate 309 domande – quante quelle che sviluppano il diciassettesimo episodio, Itaca – intese a scrivere un nuovo manifesto delle arti e delle società per l’Europa del futuro. NESTORY, l’evento triestino ha l’ambizione di coinvolgere il maggior numero di persone, di tutte le età, provenienze ed esperienze, nell’elaborazione di queste domande sul tema centrale della Storia.
Chi è interessato ad ottenere maggiori informazioni e a dire la sua nel corso dell’incontro può venirci a trovare in via Madonna del Mare 13 o scriverci a museojoyce@comune.trieste.it .
Museo Joyce Museum
via Madonna del Mare 13
34123 – Trieste
tel. 040 6768170