Bloomsday 2023

#vienicomesei #BloomsdayTrieste

Bloom nell’anno di Zeno! Dopo l’indimenticabile edizione del centenario che, nel 2022, ha coinvolto tutta la città nella messa in scena integrale del capolavoro joyciano, ritorna a Trieste il Bloomsday, la “festa per Joyce”, nella formula che ne ha decretato il successo. Un appuntamento che si rinnova mentre ricorre un altro anniversario altrettanto importante, quello dei cento anni dalla pubblicazione della Coscienza di Zeno di Italo Svevo che, come si sa, di Joyce fu amico e sostenitore e che da lui ebbe un aiuto fondamentale nel far conoscere il romanzo in tutta Europa. 

Fra il 16 e il 18 giugno 2023, #BloomsdayTrieste approfondirà, come nelle edizioni precedenti al 2022, un singolo episodio di Ulisse, indagando le modalità, il significato, il senso attuale e le diverse suggestioni di “Circe”, quartultimo capitolo del romanzo, ultimo della sezione centrale denominata “Odissea”, l’episodio più lungo di tutto il libro, ricchissimo, visionario.

 Insomma, quello ambientato al bordello. Fra gli ospiti d’onore di questa edizione Alessandro Bergonzoni che, assieme a Enrico Terrinoni, traduttore italiano di Ulisse e Fabio Pedone, suo partner nella traduzione di Finnegans Wake, darà vita a una conferenza-spettacolo sul linguaggio di Joyce.

Programma

Capitolo XV: Circe – Il bordello

VENERDÌ 16 GIUGNO

Ore 9, Sede Adriaco Yacht Club, molo Sartorio 1:

Calipso. La colazione “immersiva”

Sull’onda del successo dell’edizione 2022 in cui tutte le giornate del festival sono state aperte da questo graditissimo appuntamento, ritorna La colazione del Bloomsday: un menù continentale e irish (non senza l’iconico piatto di rognone) nella suggestiva sede del più antico e prestigioso Yacht Club triestino rende “immersiva” l’esperienza di assistere alla messa in scena del capitolo Calipso – La colazione da parte della compagnia dell’Armonia, storico partner del Bloomsday triestino. Appuntamento in collaborazione con “Turismo Irlandese”.

Personaggi ed interpreti: Leopold Bloom: Chino Turco; Molly Bloom: Manuela Mizzan; narratore: Giuliano Zannier; domestica: Delia Perugino; scene e costumi: Giuliana Artico; effetti: Franca Zannier; piano luci: Giampaolo Andreutti. Regia: Giuliano Zannier.

Ingresso su prenotazione al costo di euro 8, comprensivo di consumazione.
tel. 040 305567.


Ore 11, Sede Adriaco Yacht Club, Molo Sartorio 1:

Circe” in mezz’ora

conferenza di Laura Pelaschiar (Università di Trieste) ed Enrico Terrinoni (Università per Stranieri di Perugia). Ritorna anche un altro degli appuntamenti fissi del Bloomsday che, con la formula “in mezz’ora”, apre il festival offrendo un agile vademecum dell’episodio scelto.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.


Ore 15, Museo Joyce Museum, via Madonna del mare, 13: 

Bloomsday Kids: Tutti maghi come Circe! 

Laboratorio di piccoli incantesimi pop-up, a cura di Annalisa Metus per bambini dai 5 ai 10 anni.

Prenotazione obbligatoria all’indirizzo annalisa.metus@gmail.com.


Ore 16, Museo Joyce Museum, via Madonna del mare, 13: 

Never ending Nestory

Come è andato l’incontro pubblico del 4 novembre scorso intitolato Nestory. L’incubo della Storia e il grido di Dio, legato al progetto UEO – Ulysses European Odissey? Le domande a tema storico suscitate dalla lettura del secondo episodio di Ulisse a Trieste sono partite per Dublino? Come procede il “ciclopico” progetto che coinvolge 16 paesi europei in azioni di arte pubblica ispirate al capolavoro joyciano? Riccardo Cepach e Cristina Fenu (Museo Joyce Museum) ne parlano con gli ideatori di UEO Sean Doran, Liam Browne e Claudia Woolgar.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.


Ore 17, Piazza Ponterosso – Statua di James Joyce: 

Trieste chiama Dublino.
Itinerario a piedi 

a cura di “Turismo Irlandese”

Una passeggiata joyciana che unisce le due città fonte di ispirazione per Joyce: il porto di partenza irlandese, luogo dell’anima in cui sono ambientate quasi tutte le sue opere, e il porto adriatico, luogo di sosta, di maturazione e di creatività, dove quasi tutte tali opere sono state concepite e scritte, almeno in parte. Durata prevista 2 ore. Partecipazione gratuita fino ad esaurimento della disponibilità.

Prenotazione obbligatoria all’indirizzo https://triestechiamadublino.eventbrite.ie


Ore 18, Sala Veruda di palazzo Costanzi, piazza Piccola 2: 

Belle dame sans serif – Ulisse, XV – Circe / Il Bordello. 

Inaugurazione della mostra d’arte di Davide Lippolis dedicata al capitolo eponimo del Bloomsday 2023.

La vena grottesca, un po’ surreale e poetica, pervasa di caustica intelligenza e umorismo di Davide Lippolis al servizio del grande affresco notturno con cui Joyce ci racconta il red district di Dublino. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

La mostra rimarrà aperta ogni giorno fino al 9 luglio dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Ingresso libero


Ore 20.30, Auditorium del Museo Revoltella, via Diaz 27: 

Fluidofiume. «Non si sa mai di chi si masticano i pensieri».

 L’azione poetica e musicale di Enrico Frattaroli, basata sulla concertazione degli stream of consciousness di Leopold Bloom, Molly Bloom e di Stephen Dedalus (la “trinità” di Ulisse) coniugati con la scrittura fluviale di Finnegans Wake e le epifanie di Giacomo Joyce, dopo esser stata rappresentata in Italia e all’estero (dal Centre Pompidou di Parigi a Dublino, alla Fondazione Cini a Venezia, a Roma, a Sidney, a Melbourne, a Lyon ecc.) ed esser stata trasmessa dalla RAI in più occasioni fin dal 1990, approda finalmente a Trieste per un inedito concerto con la compagnia originale che lo portò per la prima volta sul palco nel lontano 1984.

Interpreti: Franco Mazzi (Leopold Bloom), Mirella Mazzeranghi e Carlotta Caimi (Molly/ALP), Galliano Mariani (Stephen Dedalus), Patrizia Polia (Soprano), Simone Benedetti (Pianoforte).

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.


Ore 22, Museo Sartorio, largo papa Giovanni XXIII 1: 

Circe – Il bordello

riduzione teatrale di Giuliano Zannier portata in scena dall‘ass. “L’Armonia – FITA-UILT APS” in collaborazione con la compagnia “Amici di San Giovanni” e “Art & Zan”.

Evento in collaborazione con [logo Triestestate]. Il risultato di un lungo ed appassionato “laborattorio” su uno degli episodi più irti del Poema joyciano. Quasi duecento personaggi (tra i quali un cavallo, un campanello, il sapone, i gabbiani, un orologio a cucù, i rinocchi delle campane, i baci, una mano morta, la fine del mondo, la fiammella del gas, un ventaglio…) per il grande affresco che, apparentemente, altro non fa che raccontare la visita di Leopold Bloom e Stephen Dedalus al bordello dublinese di Bella Cohen.

Interpreti: Giuliana Artico, Roberto Eramo, Daniela Giorgini, Francesca Grisonich, Annamaria Noventa, Alessandra Privilegi, Alexander Sovich, Chino Turco, Giuliano Zannier, Leonardo Zannier; scene e costumi: Giuliana Artico; effetti: Franca Zannier; piano luci: Giampaolo Andreutti; regia: Giuliana Zannier.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.


SABATO 17 GIUGNO

Ore 9, Sede Adriaco Yacht Club, molo Sartorio 1: 

Calipso. La colazione“immersiva” 

ReplicaAppuntamento in collaborazione con “Turismo Irlandese”.

Ingresso su prenotazione al costo di euro 8, comprensivo di consumazione. tel. 040 305567.


Ore 11, Statua di Italo Svevo, piazza Hortis 4

LET’S Walk. Itinerario a piedi sulle orme di Svevo. 

Per celebrare il centenario della Coscienza di Zeno, Riccardo Cepach, curatore dei musei Svevo e Joyce guiderà i visitatori lungo una piacevole passeggiata nel centro di Trieste, alla scoperta dei luoghi specialmente legati alla vita e all’opera di Italo Svevo. Durata prevista 2 ore. Partecipazione libera e gratuita. In caso di maltempo il tour verrà ripreso domenica 18 con partenza dal medesimo luogo e orario.


Ore 15, Museo Joyce Museum, via Madonna del mare, 13: 

Bloomsday Kids: Tutti maghi come Circe! 

Laboratorio di piccoli incantesimi pop-up, a cura di Annalisa Metus per bambini dai 5 ai 10 anni.

Prenotazione obbligatoria all’indirizzo annalisa.metus@gmail.com.


Ore 16, Museo Sartorio, largo papa Giovanni XXIII 1: 

Circe 2.0 – Il pluriverso

di Matteo Verdiani. Evento realizzato dal gruppo Stolen Wordz in collaborazione con il servizio “Androna Giovani” di ASUGI, ALT – Associazione di cittadini e familiari di Trieste per la prevenzione e il contrasto alle dipendenze e con TriesteEstate.

Siamo nei primi mesi del lockdown a causa dello stato d’emergenza provocato dalla pandemia di Covid-19. Leopold Bloom si è separato da poco da sua moglie Molly ed è imprigionato in casa, dentro a una dimensione dove il sogno si sovrappone alla realtà e l’irrazionale soverchia la ragione. A fargli visita arriveranno Dedalus e Linch, i quali lo spingeranno a seguirli su “Monto”, una piattaforma online a pagamento omonima del quartiere dublinese a luci rosse, dentro la quale, cercando il piacere, troveranno i loro dolori più reconditi e una inaspettata salvezza.

Interpreti: Samuele Ferrante, Raffaele Verdiani, Beatrice Vecchio, Sara Macaluso, Daniel Zeaiter, Andrea Lucchesi, Emanuele Nicolini, Giacomo Suerzi Stefanin. Regia di Gigliola Bagatin

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.


Ore 18.30, Bocciofila di san Giovanni, piazzale Gioberti 1: 

A bocce ferme. Il rapporto fra Italo Svevo e James Joyce

Una vecchia foto conservata al Museo Sveviano sembra mostrare Italo Svevo e James Joyce impegnati in una partita a bocce a casa di Svevo assieme a parenti e amici. Da qui lo spunto per collocare su uno sfondo ricco di ispirazione una chiacchierata sul rapporto fra i due grandi scrittori che vedrà impegnati Enrico Terrinoni (Università per Stranieri di Perugia), autore di uno studio sul rapporto Svevo-Joyce di prossima pubblicazione e Riccardo Cepach del Museo Sveviano.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.


Ore 19.30, Bocciofila di san Giovanni, piazzale Gioberti 1: 

Il punto fra Svevo e Joyce

Nel 2019, sfruttando il campo sintetico montato in piazza dell’Unità in occasione del campionato del mondo di calcio under 21, il Bloomsday si era aperto con una storica, indimenticabile disfida calcistica fra le squadre di Joyce (in cui militavano Stephen, Leopold, Molly, ma anche l’amante di quest’ultima Blazes Boylan, la Gerty protagonista di Nausicaa e altri) e di Svevo (dove Zeno capitanava la squadra composta dalla moglie Augusta, da Emilio, Angiolina e Stefano Balli di Senilità ecc.). Il medesimo gruppo di appassionati goliardi – poeti, artisti, studiosi ed editori – rinnoverà la tenzone sull’inedito terreno della bocciofila sfidandosi fino all’ultimo boccino.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.


Ore 21, Torre del Lloyd, via Karl L. von Bruck 3, 

“Circe”: sogni, allucinazioni e… del mestiere più antico del mondo.

Drammatizzazione dell’episodio dell’Ulisse joyciano a cura di Laura Pelaschiar e Paolo Quazzolo (Università di Trieste – Dipartimento di Studi Umanistici), in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. 

Nella suggestiva location della Torre del Lloyd, tra bastimenti, gru e vicoli maleodoranti, uno Stephen Dedalus decisamente ubriaco e un Leopold Bloom immancabilmente sobrio ci condurranno all’interno del bordello di Bella Cohen a incontrare baldracche, allucinazioni e fantasmi di ogni tipo nella Dublino del 1904.

Interpreti: Ester Galazzi, Francesco Godina e Riccardo Maranzana.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

 

DOMENICA 18 GIUGNO
Ore 9, Sede Adriaco Yacht Club, molo Sartorio 1: 

Calipso. La colazione“immersiva” 

ReplicaAppuntamento in collaborazione con “Turismo Irlandese”. Ingresso su prenotazione al costo di euro 8, comprensivo di consumazione. tel. 040 305567.
Ore 11,  Piazza Hortis, 4 – statua di Italo Svevo:  

JJ Walking Tour. Itinerario a piedi nella città di Joyce 

guidato da Laura Pelaschiar con la partecipazione di Paolo Quazzolo (Università degli Studi di Trieste – Dipartimento di Studi Umanistici). La “bella Trieste” di Joyce, la città delle sue lezioni di inglese, delle amate chiese e delle non meno amate osterie, la Trieste dei bordelli, dei teatri, della Berlitz School, patria dei cripto-triestini Leopold e Molly Bloom. Durata prevista 2 ore. Partecipazione libera e gratuita. In caso di maltempo il tour verrà cancellato
Ore 18, Aula Magna dell’Università di Trieste, piazzale Europa 1

Il labirincubo delle parole intorno a Joyce.

Alessandro Bergonzoni dialoga con Enrico Terrinoni e Fabio Pedone, traduttori italiani di Finnegans Wake sull’invenzione e sull’intenzione del verbo, ispirato dall’utopia di una lingua infinita come quella che Joyce tentò di realizzare nella sua ultima opera, in cui incontriamo invenzioni verbali come nightmaze (labirincubo) costruite da uno scrittore che si firmava Dedalus, autore di labirinti oscuri in cui perdersi per ritrovarsi. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Ore 21, Torre del Lloyd, via Karl L. von Bruck 3

“Circe”: sogni, allucinazioni e… del mestiere più antico del mondo.

Replica. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Ore 21, Bounty Pub, via Pondares 6: 

Bloomsday party.

All’evento conclusivo non può mancare la “house band” del Bloomsday, i Wooden Legs con la vivacità e lo struggimento delle loro ballate irlandesi annaffiate, serve dirlo?, da una buona pinta di birra irish. Evento in collaborazione con [logo Bounty]. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti; prenotazioni tavoli al numero 040762952.

EARLANDA

L’offerta enogastronomica e musicale del Bloomsday, mai disgiunta da quella culturale, oltre agli appuntamenti già inseriti in programma comprende

Knulp – Bar Libreria, via Madonna del Mare 7/a

venerdì 16 e sabato 17 giugno dalle ore 9 alle 22
Bevi, mangia, leggi: il classico rebechin (spuntino) amato da Poldy (tartina al gorgonzola e calice di borgogna) in abbinamento a una copia di Ulisse (fino a esaurimento scorte) al costo promozionale di euro 15 per gli amanti del Bloomsday

Mimì e cocotte – bistrot e ristorante, via Luigi Cadorna 19

Viaggio InteriorA

Venerdì 16 e sabato 17 giugno dalle 9 alle 15 e dalle 18.30 alle 23
Domenica 18 giugno dalle ore 9 alle 15
Nei giorni del Bloomsday potrete trovare in menù assaggi, cicchetti, pietanze all’insegna del quinto quarto tanto amato dal Nostro (e anche da noi). Non mancherà il rognone a colazione! Il tutto accompagnato dai vini di Borgogna.

A chi prenota nel nome di Joyce e del Bloomsday verrà applicato uno sconto del 10%

Mappa

Colophon

Organizzazione

Comune di Trieste – Assessorato alle politiche dell’educazione e della famiglia

Università degli Studi di Trieste – Dipartimento di Studi Umanistici

Museo Joyce Museum

LETS – Letteratura Trieste

Con il contributo di

Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alle Attività produttive e Turismo

Trieste Convention and Visitors Bureau

Turismo irlandese

Direzione organizzativa

Manuela Salvadei

Paolo Quazzolo

Direzione artistica

Riccardo Cepach

Direzione scientifica

Laura Pelaschiar

Produzioni musicali e teatrali

Teatro Stabile Il Rossetti

Casa della Musica

Illustrazione

Luca Mingolla

Video e foto

Ufficio ideazione immagine e commercializzazione del Comune di Trieste

Trieste Convention and Visitors Bureau

Coordinamento amministrativo

Comune di Trieste

Dipartimento scuola, educazione, promozione turistica, culturale e sportiva
Servizio scuola, educazione e biblioteche
Biblioteca civica Attilio Hortis

Gloria Deotto

Silvia Corelli

Social

Cristina Fenu – Comunicazione Servizio biblioteche del Comune di Trieste

Christian Tosolin, Elena Vidotto e il Social Media Team del Comune di Trieste

Auora Fantin, Giulia Groppazzi – Aurora Fantin – Unità di staff Comunicazione e Relazioni Esterne, Università degli Studi di Trieste

Grafica

Comune di Trieste – Ufficio grafico

Diego Bertazzolo

Luca Mingolla

Stampa

Grafiche Filacorda – Udine

Comune di Trieste – Stamperia

Ufficio stampa

Comune di Trieste

AIGO

Alessio Briganti, Cristina Perini – Ufficio Stampa, Unità di Staff Comunicazione e Relazioni esterne, Università degli Studi di Trieste

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