Cento anni di Ulisse
Cento anni di Ulisse
dal 16 al 19 giugno - Trieste
#vienicomesei
#comeasyouare
Ritorna la festa in onore dello scrittore irlandese James Joyce che visse a Trieste fra il 1904 e il 1920 e del suo indimenticabile personaggio Leopold Bloom, protagonista del romanzo Ulisse. Anche quest’anno, come a Dublino, New York, Pola, Melbourne, Shanghai, Mosca, Parigi, Londra, Montreal, Sao Paulo, San Francisco e in centinaia di altri centri piccoli e grandi nel mondo, a Trieste – città che Joyce chiamò “mia seconda patria” e nella quale Ulisse venne concepito e iniziato – si reciterà, si ballerà, si discorrerà, si suonerà e si brinderà nel nome di Joyce e del suo grande (anti)eroe.
Nel 2022 ricorre il centenario della pubblicazione del romanzo, uscito il 2 febbraio del 1922 – in occasione del quarantesimo compleanno dell’autore – dalla casa editrice Shakespeare & Co. di Parigi. Per celebrare questa ricorrenza il Bloomsday triestino non si limiterà a porre al centro uno dei 18 episodi di cui è composto il romanzo, come nelle edizioni precedenti, ma procederà a una messa in scena integrale di Ulisse nella data canonica del 16 giugno negli orari precisi in cui, per indicazione dall’autore, si svolgono le diverse azioni (dalle 8 del mattino alle 3 di notte) in diversi luoghi del centro città. Il festival proseguirà quindi con una serie di grandi appuntamenti che animeranno la città fino a domenica 19.
Programma
Giovedì 16 Giugno
8:00 | Ex Faro La Lanterna Molo Fratelli Bandiera
1. Telemaco – La torre 4. Calipso – La colazione Nella cronologia di Ulisse, che ci viene descritta dallo stesso Joyce nei celebri schemi interpretativi forniti ai critici dopo la pubblicazione del romanzo, i primi tre episodi – che costituiscono la cosiddetta Telemachia perché sono dedicati a Stephen Dedalus che rappresenta il figlio di Ulisse, Telemaco – si svolgono contemporaneamente ai secondi tre: il primo e il quarto alle 8 di mattina, il secondo e il quinto alle 10, il terzo e il sesto alle 11. Nei primi due, La torre – ambientato nella celebre “torre martello” di Sandycove sulla cui sommità si svolge la scena di apertura del romanzo affidata al “solenne e paffuto” Buck Mulligan – e La colazione – ambientato a casa di Leopold Bloom, il nostro Ulisse, che fa colazione con la moglie Molly/Penelope – familiarizziamo con i protagonisti del libro mentre, appunto, si dedicano al primo pasto della giornata. Similmente i partecipanti al Bloomsday potranno assistere alla rappresentazione teatrale degli episodi sulla terrazza panoramica della sede della Lega Navale, gustando un’ottima colazione irlandese con qualche concessione al Mediterraneo (rigorosamente autorizzata dalla nostra esperta di gastronomia joyciana Martina Tommasi). Il rognone? Ci sarà, naturalmente, per i più coraggiosi.Ingresso su prenotazione al costo di euro 7, comprensivo di consumazione. Per prenotazioni tel. 348 7457971 dal martedì alla domenica dalle 9 alle 14 e dalle 17 alle 22. Spettacolo e colazione verranno replicati in ogni giornata del festival, fino al 19 giugno compreso, sempre alla stessa ora e luogo.
Personaggi ed interpreti: Buck Mulligan Leonardo Zannier, Stephen Dedalus Alexander Sovich, Haines Ruggero Zannier, la lattaia Laura Salvador, Leopold Bloom Chino Turco, Molly Bloom Manuela Mizzan, narratori Giuliana Artico e Giuliano Zannier; al violino Andrea Monterosso; Effetti Franca Zannier, drammaturgia e regia Giuliano Zannier. Riedizione dello spettacolo teatrale realizzato in occasione del Bloomsday 2021, rappresentato dal Gruppo“Amici di San Giovanni APS” e da “ART&ZAN” per L’ARMONIA APS Associazione tra Compagnie Teatrali Triestine (Affiliata F.I.T.A.).
10:00 | Dipartimento di Studi Umanistici UNITS
Androna Campo Marzio 10
2. Nestore – La scuola
5. Lotofagi – Il bagno
Mentre interroga svogliatamente i suoi altrettanto svogliati studenti presso la scuola in cui è impiegato, Stephen Dedalus riflette sui concetti di storia, memoria, spazio e tempo. Più tardi, incontra il preside della scuola, l’antisemita e unionista (protestante e sostenitore dell’Impero) Mr. Deasy, e dopo aver ricevuto lo stipendio, lascia la scuola probabilmente per sempre. Nel frattempo, all’ufficio postale di Westland Row è arrivata una lettera per Henry Flower, pseudonimo di Leopold Bloom: si è comportato da bambino cattivo e merita di essere punito, scrive Martha, la sua amante di penna. Mentre medita sulle parole di quest’ultima e prende in considerazione l’idea di incontrarla, Bloom passeggia per le strade di Dublino in attesa del funerale di Paddy Dignam. L’azione teatrale si svolge in un’aula del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste che richiama l’ambientazione scolastica del primo episodio.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Personaggi ed interpreti: Leopold Bloom Adriano Giraldi, Stephen Dedalus Andrea Germani. Azione drammatica a cura del Gruppo di ricerca su letteratura, narrazione, spazi e turismo del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste, in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
11:00 | Società Triestina Canottieri Adria 1877
Pontile Istria, 2 – Riva Grumula
3. Proteo – La spiaggia
6. Ade – Il cimitero
Nella tiepida mattinata dublinese, Stephen, fuggito dalla Torre Martello in cerca di pace e solitudine si aggira pensoso per la spiaggia di Sandymount, rappresentata idealmente dalle acque della Sacchetta, riflettendo sui temi della percezione, sulla Genesi, e sui concetti di eternità e metamorfosi, il suo pensiero inquieto come il moto delle onde. Nel frattempo, il ben più pragmatico Leopold Bloom si dirige al funerale dell’amico Paddy Dignam. Chiacchiericcio, pettegolezzi, riflessioni sulla vita dopo la morte e sulla decomposizione dei corpi accompagnano protagonista e spettatore verso il cimitero di Glasnevin, per l’occasione identificato con il Giardino di Piazza Hortis, dove il defunto troverà il riposo eterno (…forse).
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Personaggi ed interpreti: Stephen Dedalus Andrea Germani, Leopold Bloom Maurizio Zacchigna. Azione drammatica a cura del Gruppo di ricerca su letteratura, narrazione, spazi e turismo del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste, in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. In caso di maltempo lo spettacolo si sposterà all’Auditorium del Museo Revoltella, in via Diaz, 27.
12:00 | Museo Joyce Museum
via Madonna del Mare, 13
7. Eolo – Il giornale
Inaugurazione della mostra di Annalisa Metus
Primo incontro mancato fra Stephen Dedalus e Leopold Bloom presso gli uffici del “Freeman Journal” dove il primo porta una lettera aperta del preside Deasy sul problema dell’afta epizootica degli animali e il secondo cerca di fare il suo lavoro: piazzare un annuncio commerciale. Stephen, imbrancato in un gruppo di conoscenti finisce in un vicino pub a bere fiumi di birra e raccontare storielle salaci via via più confuse. È questo il tema che viene sviluppato nella mostra di manufatti cartacei di Annalisa Metus che con ironia riproduce la gonfia retorica dei protagonisti: un elogio della sovrabbondanza e dell’inconcludenza e cui non resta che dire, con Joyce, millibus grazibus.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
La mostra rimarrà aperta fino al 9 luglio, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13; mercoledì anche dalle 14 alle 18
Riedizione della mostra di installazioni cartacee Unfolding Ulysses #7 della paper engineer Annalisa Metus, realizzata presso la sala Veruda di Palazzo Costanzi in occasione del Bloomsday 2018 dedicato appunto a Eolo.
13:00 | Eataly
Riva Tommaso Gulli, 1
8. Lestrigoni – Il pranzo
Nella mente di Leopold si è fatta una cert’ora e l’appetito spinge l’uomo a un breve pellegrinaggio fra diversi pub e ristoranti: presso il ristoro del Burton Hotel, l’atmosfera volgare di zanne scintillanti, baffi unti e mascelle in movimento lo respinge e lo indirizza al Davy Byrne Pub dove ordina una tartina al gorgonzola con un bicchiere di Borgogna mentre ricorda gli albori della sua storia con Molly e riflette mestamente sulla triste situazione del loro rapporto attuale. Lo spettacolare affaccio di Eataly sul porto di Trieste e le sue corsie traboccanti di cibo saranno lo scenario di un’azione danzata e parlata, mandibolare e gastrica.
Per l’occasione il ristorante La Barcaccia di Eataly offre due proposte enogastronomiche, una di ispirazione irlandese e una di ispirazione triestina.
Ingresso libero.
Consumazione presso il ristorante La Barcaccia su prenotazione al numero 040 2465712 al costo di euro 26 con riduzione del 30% (euro 18) per chi prenota nel nome di James Joyce e del Bloomsday
Flash mob ideato e diretto da Wanda Moretti; assistente alle coreografie Simona Forlani; sound design Marco Castelli; voce narrante Adriano Giraldi; con la partecipazione delle scuole di danza Ele Dance, Trieste, diretta da Eleonora Violin, Ventaglio. Trieste, diretta da Yana Rivano e Salammô, Udine, diretta da Katia Cumini.
14:00 | Atrio della Biblioteca Civica
Piazza Hortis, 4
9. Scilla e Cariddi – La biblioteca
Nella National Library of Ireland, Stephen Dedalus e altri dublinesi lì assembrati per ragioni non particolarmente chiare, e nemmeno tanto importanti, passano il tempo a discettare di letteratura in generale, e soprattutto di Shakespeare. È questo, infatti, l’episodio shakespeariano dell’Ulisse: ed è qui che Stephen espone ai presenti la sua famosa e strampalata teoria sull’identità di King Hamlet. Nel testo, come nella mente di Stephen, emergono quasi ad ogni riga citazioni tratte da quasi tutti i drammi shakespeariani: ma è Amleto, alter ego di Stephen sin dal primo episodio, a farla decisamente da padrone.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Interpreti: Paolo Valerio e gli attori della compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Azione drammatica a cura del Gruppo di ricerca su letteratura, narrazione, spazi e turismo del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste, in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
15:00 | Sala Veruda di Palazzo Costanzi
Piazza Piccola, 2
10. Simplegadi – Le strade
Inaugurazione della mostra di Max Calò
Per qualche pagina verso la metà dell’Ulisse Joyce alza un po’ gli occhi dalle faccende di Bloom facendoci vedere cosa gli succede attorno. Ecco Dublino medesima assieme alla sua gente. Il becchino, il marinaio, la segretaria, il flâneur, ognuno va per la propria strada, ognuno con le sue preoccupazioni, ma le strade si incrociano e una sorta di danza prende forma sul palcoscenico della città di Bloom. Sullo sfondo si intravedono dinamiche di potere: qualcuno ossequia la carrozza del viceré, altri si inchinano al passaggio di un gesuita, il «molto reverendo John Conmee S.J.».
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
La mostra rimarrà aperta ogni giorno fino al 10 luglio dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Max Calò, illustratore triestino con pluridecennale esperienza, autore dell’illustrazione del Bloomsday 2021, esplora questo capitolo caotico e corale facendosi spazio con primitivi pennelli, pezzi di carbone e tele digitali.
16:00 | Ridotto del Teatro Verdi
Riva Tre Novembre, 1
11. Sirene – La sala da concerto
Il capitolo più musicale del musicalissimo Ulisse non poteva che essere rappresentato da un concerto: le chitarre di Robert McGlade e Gordon Lee, i Fathers of Western Thought ci racconteranno il pranzo (un altro, sì) di Leopold Bloom che assieme allo zio di Stephen si rifocilla presso il ristorante dell’Ormond Bar, dove lavorano miss Douce e miss Kennedy, reincarnazione delle sirene omeriche. L’atmosfera, allietata dai canti del padre di Stephen, Simon e dalle amabili chiacchiere delle avvenenti bariste, oltre che di note risuona del ticchettio del bastone di un misterioso personaggio, un accordatore cieco. Fuori, in strada, il cigolio del calesse che porta Blazes Boylan, l’amante di Molly, all’appuntamento con lei, fa il contrappunto. Bloom sente e sa.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Nuova edizione del concerto intitolato The Endlessnessnessness scritto ed eseguito dai Fathers Of Wester Thought per il Bloomsday 2016 intitolato all’episodio Sirene.
17:00 | Hotel Savoia Excelsior Palace
Riva del Mandracchio, 4
12. Ciclope – La taverna
Non è più il tempo dei giganti antropofagi con un occhio solo in mezzo alla fronte. Il Ciclope del dodicesimo episodio di Ulisse è un prepotente nazionalista irlandese antisemita chiamato “il Cittadino” che staziona in un pub e si scaglia con violenza contro il povero Bloom, soprattutto quando questi gli ricorda che Gesù, il Salvatore, era ebreo anche lui. Una scatola di biscotti scagliata contro la testa di Bloom manca il bersaglio come il masso che Polifemo indirizza alla nave di Ulisse. La riscrittura per voce, contrabbasso e live painting promette di darci una prospettiva inedita su questo capitolo giustamente famoso. Sorreggersi agli appositi sostantivi: corpo ebbro, corpo mistico, corpo politico.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Il ciclopico contrabbasso di Valentino Pagliei, autore dell’adattamento e interprete, risuona delle cangianti, coloratissime proiezioni/visioni del live painting di Goga Mason.
20:00 | Bagno La Lanterna (Pedocin)
Molo Fratelli Bandiera, 2
13. Nausicaa – Le rocce
Al calare del sole, sulla spiaggia di Sandymount, qui surrogata dalla più celebre spiaggia triestina, va in scena un gioco di sguardi fra i due lati del muro che divide uomini e donne, fra i due lati del mondo. Da una parte la giovane Gerty McDowell, ragazza semplice e sentimentale, che sogna un uomo virile, intenso e appassionato. Dall’altro Leopold Bloom, il cui occhio cade con malcelato apprezzamento sulla invitante figura di Gerty. La caviglia della ragazza si scopre, la mano dell’uomo si intrufola, la passione fluisce prepotente nelle vene, fino a una rivelazione inaspettata. Un romantico tramonto sul mare eccita le fantasie dei personaggi, che solo più tardi sono messi di fronte a una detumescente e malinconica realtà.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Personaggi e interpreti: Leopold Bloom Sergio Rubini, Gerty McDowell Maria Grazia Plos. Azione drammatica a cura del Gruppo di ricerca su letteratura, narrazione, spazi e turismo del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste, in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
22:00 | Museo Sartorio
Largo Papa Giovanni XXIII, 1
14. Buoi del Sole – L’ospedale
Una rap-presentazione restituisce il capitolo ambientato presso il reparto maternità dell’ospedale di Holles Street a Dublino dove Bloom si reca per far visita all’amica Mina Purefoy che da lungo tempo è in travaglio. Il felice esito del parto offre a Stephen, Buck Mulligan e ai loro amici, studenti di medicina che sono presenti, l’occasione per una cospicua serie di brindisi a cui si unisce anche Bloom. La chiave parodistica del capitolo in cui il virtuosismo di Joyce ripercorre la storia della lingua e della letteratura inglese, dagli albori fino allo slang della sua epoca, viene ripresa e trasposta nello spettacolo che, analogamente, ricalca e parodizza la storia della lingua e letteratura italiana (in senso ampio) da Dante a Fabri Fibra.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Spettacolo realizzato da ArtiFragili, con Veronica Dariol, Alejandro Bon, Omar Giorgio Makhloufi e Davide Rossi. Musiche di Davide Rossi. Testi di Matteo Verdiani con la collaborazione straordinaria di Carlo Selan.
23:00 | Teatro dei Fabbri
via dei Fabbri 2/a
15. Circe – Il bordello
L’episodio più lungo, più cinematografico e per molti versi più rivoluzionario di Ulisse ha come arte di riferimento la danza. E sarà infatti una coreografia a riportarci, fra danza, parola e immagini, l’azione del capitolo che Joyce ha voluto ambientare nel bordello di Bella Cohen a “Monto”, il quartiere a luci rosse di Dublino che gli ricordava quello di Cavana, ricettacolo di “postriboli di pubblica insicurezza”. La discesa di Bloom agli inferi della prostituzione e della de-umanizzazione, ma anche la sua redenzione attraverso la fedeltà alla proprio coscienza e la sua premura per il giovane Stephen, irrimediabilmente ubriaco e senza un posto dove andare.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Spettacolo a cura di ACTIS, Associazione Culturale Teatro Immagine Suono; interpreti: Alejandro Bonn, Irene Ferrara, Daniela Gattorno, Valentino Pagliei; adattamento scenico di Erik Schneider. Regia di Valentina Magnani.
00:00 | Casa della Musica
via dei Capitelli, 3
16. Eumeo – Il rifugio
Esausti. Si potrebbe dire che la stanchezza di Stephen e Leopold alla fine di questa lunghissima giornata sia il centro di questo episodio strascicato e inconcludente. Un episodio blues in cui la spossatezza, l’alcool e la notte confondono a tal punto le carte e le menti dei protagonisti (e degli spettatori) che i confini fra le loro personalità si compenetrano, sfumano, si confondono. La casa-della-musica/rifugio del vetturino, ospita una psichedelica conversazione tra lupi di mare, irlandesi tutti d’un pezzo e strane divagazioni su anima, musica e corpo.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Personaggi e interpreti: Leopold Bloom Mirko Soldano, Stephen Dedalus Nicola Ciaffoni; accompagnamento musicale di Luigi Cerpelloni; una produzione Caraboa Teatro; drammaturgia e regia Gioia Battista.
01:00 | Salone degli Incanti
Riva Nazario Sauro, 1
17. Itaca – La casa
Dopo una lunga, lunghissima giornata, è giunta l’ora del ritorno a casa. Leopold Bloom accompagna un barcollante Stephen Dedalus in direzione della sua Itaca dublinese, al numero 7 di Eccles Street. Ad attenderli, una tazza di cioccolato fumante e la promessa di un letto caldo: si porterà dunque a termine il ricongiungimento filiale di Ulisse e Telemaco? Sullo sfondo «l’albero celeste di stelle coi suoi frutti azzurronotte» che si potranno ammirare dal terrazzo panoramico del Salone degli Incanti sospeso sul mare. A Molly Bloom, semiaddormentata nel letto in cui ha ricevuto poco prima il suo amante Boylan e dove la raggiunge lo stesso Leopold, il compito di condurre a destinazione la nave di Ulisse.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Personaggi e interpreti: Stephen Dedalus Andrea Germani, Leopold Bloom Adriano Giraldi, Molly Bloom Ester Galazzi. Azione drammatica a cura del Gruppo di ricerca su letteratura, narrazione, spazi e turismo del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste, in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
02:00 | Museo Revoltella
via Armando Diaz, 27
18. Penelope – Il letto
I liberi pensieri di Molly sul punto di addormentarsi, teneri, lascivi, penetranti, evocativi. Il celeberrimo monologo della fedifraga Penelope joyciana, dalla sintassi accordata al colore emotivo più che alle regole della grammatica e dalla punteggiatura assente, libero e in crescendo è l’oggetto dell’ultimo appuntamento di questa lunghissima giornata. Ce lo restituiranno in tutta la sua dirompente potenza le melodie del duo Babygelido, la voce di Diana Höbel e le immagini che continuamente si generano una dall’altra nell’improvvisazione pittorica di Cosimo Miorelli: una jam-session multisensoriale che ci accompagnerà a letto.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Riedizione della performance Dimmi Molly realizzata per il Bloomsday 2015 con Cosimo Mioreli (live-painting), Diana Höbel (voce recitante e drammaturgia) e il duo Babygelido, Stefano e Daniele Mastronuzzi (musiche).
Venerdì 17 Giugno
08:00 | Ex Faro La Lanterna
Molo Fratelli Bandiera
1. Telemaco – La torre
4. Calipso – La colazione
REPLICA
Ingresso su prenotazione al costo di euro 7, comprensivo di consumazione.
Per prenotazioni tel. 348 7457971 dal martedì alla domenica dalle 9 alle 14 e dalle 17 alle 22.
10:00 | Ex Faro La Lanterna
Molo Fratelli Bandiera
JJ Walking Tour: itinerario a piedi nella città di Joyce
Guidato da Laura Pelaschiar (Università di Trieste)
La “bella Trieste” di Joyce, la città delle sue lezioni di inglese delle amate chiese e delle non meno amate osterie, la Trieste dei bordelli e dei teatri, della Berlitz School e dei tanti appartamenti presso cui il romanziere irlandese ha vissuto.
Partecipazione libera. Durata prevista 2 ore circa. In caso di maltempo il tour verrà ripreso domenica 19 con partenza ai medesimi luogo e orario.
12:00 | Museo Joyce Museum
via Madonna del Mare, 13
7. Eolo – Il giornale
Visita guidata alla mostra di Annalisa Metus
REPLICA
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
16:00 | Museo Joyce Museum
via Madonna del Mare, 13
“And Trieste, Ah Trieste”. Joyce e le arti
Conferenza di Marco Favetta
Nel centenario della pubblicazione dell’Ulisse e a cinquant’anni dalle due mostre tenute nel giugno del 1971 per il Terzo Simposium Joyce, proviamo a fare una breve ricognizione per ricostruire in quale modo le arti figurative e alcuni monumenti della città di Trieste possano aver influenzato o suggestionato l’animo dello scrittore irlandese. Contemporaneamente proveremo a ricostruire un iconografia della ritrattistica di “Zois” attraverso gli artisti a lui cari, come Tullio Silvestri, Frank Budgen e quelli che successivamente lo hanno omaggiato come Bruno Chersicla, Marcello Mascherini e altri.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
17:00 | Museo Joyce Museum
via Madonna del Mare, 13
Joyce e Bloom
Presentazione del libro di Giuliano Zannier
(Hammerle, 2022)
Dal 2013 Giuliano Zannier partecipa al Bloomsday triestino mettendo in scena, assieme alle compagnie di teatro amatoriale L’armonia e Gli amici di San Giovanni, gli episodi dell’Ulisse joyciano che di volta in volta sono stati scelti come oggetto di approfondimento: Calipso, Ciclopi, Sirene, Itaca… Ne ha tratto una serie di testi drammaturgici a cui affianca ora quelli dedicati ai capitoli non ancora affrontati che speriamo di vedere realizzati nelle prossime edizioni. Quello che presentiamo è un Ulisse diverso, dove il teatro è la forma principale della narrazione e tutta l’epopea di Poldy, Molly e Stephen si trasforma in dialogo, compresi i loro reconditi, celeberrimi flussi di coscienza.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
18:00 | Bar Libreria Knulp
via Madonna del Mare, 7/a
Voci dal labirinto di carta
Inaugurazione della mostra di Guglielmo Manenti
Un viaggio immaginario che comincia con un lento ritorno alla “Martello Tower” di Sandycove a Dublino, luogo simbolico che diventa nelle opere dell’artista siciliano il centro di un labirinto sotterraneo, fatto di percorsi letterari, riflessioni, opinioni che arrivano dal passato e da chi Joyce lo ha conosciuto personalmente. Un labirinto fatto di tempo, di parole in cui perdersi e in cui il lettore può ritrovare mille significati, passando per le parole di Joyce, la lettura di Beckett e l’arte di Buster Keaton.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
La mostra proseguirà fino al 10 luglio dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20
Illustrazioni di Guglielmo Manenti, uno degli “artisti in viaggio con Ulisse” che hanno animato il primo Bloomsday triestino nel 2010, ideato da DD-Project. Interventi musicali dei Bachibaflax.
19:00 | Politeama Rossetti – Sala Bartoli
Largo Giorgio Gaber, 1
Mauro Covacich
Joyce
Dopo la lezione monologo su Svevo, Mauro Covacich affronta un altro corpo a corpo con un gigante della letteratura, James Joyce, che ha trovato a Trieste l’isolamento linguistico per poter scavare nei giacimenti più profondi dell’inglese, accedendo a un livello di verità difficilmente raggiungibile. Covacich mette in luce i tratti umani ed artistici di quello che si può considerare il primo scrittore performer, un uomo che ha subito quindici operazioni agli occhi e ha dato vita a una nuova forma di visibilità, che era ritenuto troppo cerebrale ma non ha mai smesso di parlare del corpo, un autore ritenuto elitario che si è sempre pensato come un operaio della scrittura, il genio che ha mostrato come gli uomini siano un’invenzione del linguaggio.
Ingresso al costo di euro 19 (interi) ed euro 16 (ridotti). Prevendita presso la biglietteria del Politeama Rossetti, il Ticket Point di Corso Italia 6 e online su www.ilrossetti.it. Info 040-3593511.
Di e con Mauro Covacich; a cura di Massimo Navone; produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
21:00 | Politeama Rossetti – Sala Bartoli
Largo Giorgio Gaber, 1
Morgan/Joyce
Un recital tra musica e letteratura
Morgan, pseudonimo di Marco Castoldi, artista eclettico, cantautore, musicista, compositore e scrittore, vincitore degli MTV Europe Music Awards 1998, della Targa Tenco per due volte, del Premio De André 2010 e del Premio Margherita Hack 2019, si confronta con la scrittura di Joyce in un flusso di coscienza che da verbale diventa musicale. Un piano recital alla ricerca dei temi e delle atmosfere di Ulisse in occasione del centenario della sua pubblicazione.
Ingresso al costo di euro 19 (interi) ed euro 16 (ridotti). Prevendita presso la biglietteria del Politeama Rossetti, il Ticket Point di Corso Italia 6 e online su www.ilrossetti.it. Info 040-3593511.
22:00 | Museo Sartorio
Largo Papa Giovanni XXIII, 1
11. Sirene – La sala da concerto
REPLICA
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
23:00 | Museo Revoltella
Via Armando Diaz, 27
18. Penelope – Il Letto
REPLICA
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Sabato
18 Giugno
8:00 | Ex Faro La Lanterna
Molo Fratelli Bandiera
1. Telemaco – La torre
4. Calipso – La colazione
REPLICA
Ingresso su prenotazione al costo di euro 7, comprensivo di consumazione.
Per prenotazioni tel. 348 7457971 dal martedì alla domenica dalle 9 alle 14 e dalle 17 alle 22.
10:00 | Ex Faro La Lanterna
Molo Fratelli Bandiera
LETS walk: itinerario a piedi nella città della letteratura
Guidato da Riccardo Cepach (Museo Joyce Museum)
Trieste è città letteraria per eccellenza. Nei giorni dedicati alla rievocazione del romanzo di Joyce, una passeggiata per ritrovare, nei luoghi che più li ricordano, gli scrittori e i poeti più rappresentativi di questa storia: dalla Sacchetta, scenario dell’Onda dell’Incrociatore di Quarantotti Gambini, all’ufficio consolare di Ivo Andrić in piazza Venezia, alla Biblioteca Civica, ricordata con affettuosa ironia nelle pagine di Svevo, Saba e Slataper al Molo della poesia di Saba, al Ponterosso di Cergoly….
Partecipazione libera. Durata prevista 2 ore circa. In caso di maltempo il tour verrà ripreso domenica 19 con partenza ai medesimi luogo e orario.
12:00 | Società Triestina Canottieri Adria 1877
Pontile Istria, 2 – Riva Grumula
3. Proteo – La spiaggia
6. Ade – Il cimitero
REPLICA
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
17:00 | Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich
via Gioacchino Rossini, 4
Being Bice
Proiezione del documentario di Erik Schneider
Nel 2017, in un magazzino di Glasgow, in Scozia, sono stati ritrovate le prime edizioni dei primi tre libri di James Joyce, firmati dall’autore e con le dediche a una certa Bice Ricchetti (Randegger), sua studentessa triestina più di un secolo prima. Sulla base di approfondite ricerche il documentario sostiene che proprio lei, e non Amalia Popper, come sostenuto dal biografo di Joyce Richard Elmann o le altre ragazze di volta in volta individuate dai ricercatori, è l’ispiratrice di Giacomo Joyce, il poème en prose autobiografico di ambientazione triestina che racconta l’innamoramento di un insegnante di inglese per una sua giovane studentessa. Allo stesso modo Erik Schneider, che al termine della proiezione interverrà per illustrare le sue ricerche e rispondere alle domande del pubblico, ritiene che Bice Ricchetti abbia ispirato anche la figura di Beatrice Justice in Exiles.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Filmato in inglese con sottotitoli in italiano; durata 20.56 min. Sceneggiatura Erik Schneider, regia Ennio Guerrato.
18:00 | Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich
via Gioacchino Rossini, 4
Turn on, Tune in, Bloom out
Incontro con Edoardo Camurri
Contro i condizionamenti tecnologici, politici e algoritmici Leopold Bloom ci insegna una resistenza nuova e sapienziale. Alla ricerca di questo insegnamento Edoardo Camurri, giornalista e conduttore radiotelevisivo, grande ammiratore e appassionato dell’opera di Joyce, indaga l’episodio dei Lotofagi, in uno dei capitoli – 18 anch’essi, come gli episodi di Ulisse – di The Book About Everithing, grande opera collettiva appena uscita nel Regno Unito per cura di Declan Kiberd, Enrico Terrinoni e Catherine Wilsdon. Mangiare fiori di loto con intelligenza (naturale e artificiale) per sviluppare una nuova psichedelia guardando a Oriente.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
19:00 | Politeama Rossetti – Sala Bartoli
Largo Giorgio Gaber, 1
Mauro Covacich
Joyce
REPLICA
Ingresso al costo di euro 19 (interi) ed euro 16 (ridotti). Prevendita presso la biglietteria del Politeama Rossetti, il Ticket Point di Corso Italia 6 e online su www.ilrossetti.it. Info 040-3593511.
21:00 | Sala Luttazzi del Magazzino 26
Largo Giorgio Gaber, 1
Moni Ovadia in
oh disse ah
Cinquanta minuti di concentrato joyciano, in cui si incrociano le voci di tre protagonisti: Leopold Bloom impegnato nella decifrazione del mistero femminile, e del suo bisogno, Stephen Dedalus tormentato del senso di colpa nei confronti della madre che elabora in speculazioni shakespeariane e Molly Bloom, pratica e fattiva anche quando ricorda. L’umanità secondo Joyce, nella sintesi di Enrico Terrinoni, suo traduttore e Premio Gregor von Rezzori 2019.
Ingresso al costo di euro 15. Prevendita presso la biglietteria del Politeama Rossetti, il Ticket Point di Corso Italia 6 e online su www.ilrossetti.it. Info 040-3593511.
Personaggi e interpreti: Leopold Bloom Moni Ovadia, Molly Bloom Sara Alzetta, Stephen Dedalus Omar Makhloufi; testo di Enrico Terrinoni tratto Ulisse di James Joyce.
22:00 | Museo Sartorio
Largo Papa Giovanni XXIII, 1
15. Circe – Il bordello
REPLICA
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
23:00 | Museo Sartorio
Largo Papa Giovanni XXIII, 1
12. Ciclope – La taverna
REPLICA
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Domenica 19 Giugno
8:00 | Ex Faro La Lanterna
Molo Fratelli Bandiera
1. Telemaco – La torre
4. Calipso – La colazione
REPLICA
Ingresso su prenotazione al costo di euro 7, comprensivo di consumazione.
Per prenotazioni tel. 348 7457971 dal martedì alla domenica dalle 9 alle 14 e dalle 17 alle 22
11:00 | Antico Caffè San Marco
Via Cesare Battisti, 18
Divagazioni gastronomiche sull’Ulisse di Joyce. Telemaco
presentazione del libro di Martina Tommasi
(Luoghi editrice, 2022)
Proseguono le Divagazioni gastronomiche sull’Ulisse di Joyce di Martina Tommasi, esperta di storia dell’alimentazione e delle donne, collaboratrice di Storica National Geographic, che dopo Le mandrie del Sole nel 2020 e Calypso del 2021 fa uscire un terzo tomo affrontando proprio il primo episodio del romanzo, Telemaco, alla scoperta di ciò che, fra una messa blasfema e un addio, tre giovani abitanti di una torre che sovrasta le onde del mare, mettono nello stomaco per affrontare una delle più lunghe giornate della storia della letteratura.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
12:00 | Antico Caffè San Marco
Via Cesare Battisti, 18
Il giardino d’acqua
presentazione del libro di Andrea Pagani
(Ronzani, 2022)
Giovedì 18 maggio 1922. Parigi. All’hotel Majestic, uno dei più prestigiosi hôtel de luxe della capitale francese, nell’imponente avenue Kléber, si verifica un evento leggendario: l’incontro fra i due giganti della letteratura Marcel Proust e James Joyce. Di cosa parlano? Il romanzo di Andrea Pagani, in margine al centenario di quello storico incontro, ricostruisce in forma appassionata e ironica, ma con un robusto fondamento scientifico, le dinamiche della magnifica serata al Majestic, in occasione della prima del Renard di Stravinskij, allestita dalla celebre compagnia dei Balletti russi di Sergej Pavlovič Djagilev.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
17:00 | Sala Veruda di Palazzo Costanzi
Piazza Piccola, 2
10. Simplegadi – Le strade
Visita guidata alla mostra di Max Calò
REPLICA
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
La mostra rimarrà aperta ogni giorno fino al 10 luglio dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20
18:00 | Museo Sartorio
Largo Papa Giovanni XXIII, 1
14. Buoi del Sole – L’ospedale
REPLICA
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
19:00 | Politeama Rossetti – Sala Bartoli
Largo Giorgio Gaber, 1
Mauro Covacich
Joyce
REPLICA
Ingresso al costo di euro 19 (interi) ed euro 16 (ridotti). Prevendita presso la biglietteria del Politeama Rossetti, il Ticket Point di Corso Italia 6 e online su www.ilrossetti.it. Info 040-3593511.
21:00 | Museo Sartorio
Largo Papa Giovanni XXIII, 1
16. Eumeo – Il rifugio
REPLICA
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
21:30 | Taverna ai Maestri d’Arme Via di Tor Bandena, 3/a
Bloomsday PartyUn momento spensieratamente allegro eppur joyciano con l’energia irish della house band del Bloomsday, i Wooden Legs.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti. Sconto del 10% sulle consumazioni a chi prenota a nome Joyce.