Quattro artisti in viaggio con Ulisse
Il 16 giugno – Bloomsday, appunto – è la data-simbolo in cui in tutto il mondo gli studiosi e gli appassionati lettori di Joyce celebrano il genio dello scrittore irlandese, perché è il giorno in cui è ambientata l’azione del romanzo Ulisse e, pertanto, tutta la peripezia del suo eroe, Leopold Bloom, attraverso le strade della sua Dublino.
Per festeggiare la ricorrenza l’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste, Direzione Area Cultura, Servizio Bibliotecario Urbano, e l’Università di Trieste, partner nella gestione del Museo Joyce Museum, insieme con l’Associazione Culturale DayDreaming Project, presentano BLOOMSDAY 2010 – Quattro artisti in viaggio con Ulisse. Un’opportunità per avvicinare la figura di James Joyce attraverso l’interpretazione di quattro artisti contemporanei, in un percorso tra stili e tecniche diverse, in una varietà di angolazioni e una pluralità di letture che suggeriscono un richiamo all’opera joyciana come “banchetto di linguaggi”.
La manifestazione prevede l’allestimento di 5 esposizioni (una per ciascun artista più una mostra collettiva) in cinque sedi collocate strategicamente al centro della città vecchia tanto amata e frequentata dallo scrittore durante il suo soggiorno triestino fra il 1904 e il 1919. In tali luoghi così diversi fra loro (due gallerie, un ristorante, un hotel e un museo) esporranno i loro lavori figurativi, prodotti espressamente per Bloomsday 2010 e ispirati all’Ulisse o alla figura del suo creatore, quattro straordinari pittori, disegnatori e illustratori: Luigi Tolotti, triestino, artista della fotoincisione, amante dell’elaborazione digitale delle immagini e della fotografia stenopeica, esporrà le sue coloratissime reinterpretazioni dell’universo joyciano alla sede dell’Urban Hotel Design in Androna chiusa n. 4; il milanese Aka B, pseudonimo del pittore e fumettista Gabriele di Benedetto, esporrà al ristorante Arcoriccardo di via del Trionfo 1 i suoi intensi ritratti di James Joyce; troveranno posto a pochi metri di distanza, all’Atelier Carpe Artem di via del Trionfo 3, le sognanti tavole dell’illustratore e pittore siciliano Guglielmo Manenti che prosegue nella sua illustrazione di passi dell’Ulisse calandoli nelle suggestive atmosfere di Trieste; il «pittore inediale» Ugo Pierri esporrà invece i suoi ironici, espressionisti ritratti joyciani presso la sede del Museo Joyce Museum di via Madonna del Mare 13; l’esposizione collettiva comprendente lavori di tutti e quattro gli artisti citati infine troverà sede presso la Galleria MetroKubo di via dei Capitelli, a pochi metri da piazzetta Barbacan e quindi, a sua volta, a brevissima distanza dalle altre sedi espositive. Gli orari di apertura sono legati alle attività dei diversi spazi e sono indicate nel materiale informativo. Tutte le esposizioni sono a ingresso libero.
L’apertura al pubblico delle esposizioni avverrà tramite una inaugurazione itinerante intitolata Ulisse in città vecchia che ripropone il tema della ricerca e dell’esilio come struttura dell’evento. Grazie agli attori Andrea Alverà, Sergio Pancaldi e Christiana Viola e ai musicisti Antonio Kozina e Marco Steffè, le pagine del capolavoro di Joyce rivivranno nei luoghi di quella Trieste popolare che lo scrittore amava frequentare: fra gli ammiccanti angoli di Cavana nei cui pressi sorgeva la celebre, minuscola casa di tolleranza chiamata “il metro cubo” (il cui nome è rievocato dalla galleria di via Capitelli) e l’osteria al Trionfo, proprio nei pressi dell’Arco di Riccardo e dell’omonimo ristorante, dove Joyce si recava a degustare il suo vino preferito, l’Opollo di Lissa.
L’evento inaugurale, con partenza il 16 giugno alle ore 17.30 presso l’Urban Hotel Design di Androna Chiusa n. 4 è realizzato con la collaborazione di Casa della Musica / Scuola di Musica 55, la video-presentazione di Fausto Vilevich, i rinfreschi gentilmente offerti da Urban Hotel Design, ristorante Arcoriccardo e cantina La Tordera di Valdobbiadene.