TRIESTE, 14 - 16 GIUGNO 2024
#vienicomesei #Bloomsdaytrieste
Cap. VIII – I LESTRIGONI
«Bloom parla ma se c’è un odore di cibo nell’aria, il suo cervello ne è invaso». Italo Svevo comprende subito quanto il personaggio di Joyce – che d’altro lato, come si sa, è ispirato alla sua stessa figura – sia dominato dall’idea del mangiare, della cucina, dell’ingestione e della digestione del cibo. Tanto più nell’episodio scelto per questa quindicesima edizione del festival joyciano di Trieste che è l’ottavo, intitolato I lestrigoni, ed è collocato all’ora di pranzo, quando l’appetito di Bloom, che è alla ricerca di un luogo in cui pranzare, trasforma ogni sensazione o immagine in senso “gastronomico”. La prosa del capitolo viene definita dallo stesso Joyce “peristaltica”, mentre l’organo del corpo che lo individua è l’esofago.
Edizione profumata, quindi, e ricca di eventi, come è tradizione, con appuntamenti per colazioni, spuntini, pranzi, cene e dopocene trasformati in eventi culturali, giochi, laboratori e spettacoli, fra cui una speciale edizione del format televisivo Per un pugno di libri capitanato dall’ospite d’onore Piero Dorfles. Del resto sappiamo che lo stesso Joyce era tutt’altro che immune alle lusinghe della cucina che, nel suo caso, non poteva che essere un curioso miscuglio di tradizioni irlandese e triestine. Di ritorno da Dublino, il 20 dicembre 1909, scriveva alla compagna Nora: «Oh, che fame che ho adesso. Il giorno in cui arrivo chiedi a Eva di fare uno dei pudding da tre soldi e prepara una salsa alla vaniglia senza vino. Vorrei del rosbif, risi in brodo, capuzzi garbi, purè, pudding e caffè nero. No, no vorrei stracotto di maccheroni, un’insalata mista, prugne cotte, torrone, tè e presnitz. Oppure no vorrei anguille alla marinara, o polenta con … Scusami, cara, stasera ho fame. (…) Sono tanto contento di essere ormai in vista di Miramar.»
Programma
Venerdì 14 giugno
ore 9. Ex faro La Lanterna - Molo Fratelli Bandiera
Calipso. La colazione “immersiva”. Un menù continentale e irish (non senza l’iconico rognone) rende “immersiva” l’esperienza di assistere alla messa in scena del IV capitolo dell’Ulisse dedicato alla colazione di Poldy e Molly Bloom, nel libero adattamento del Gruppo teatrale Amici di San Giovanni de L’Armonia-Associazione tra Compagnie triestine, storico partner del Bloomsday triestino. Con Marco Danuzzo, Manuela Mizzan, Delia Perugino, Giuliano Zannier, Leonardo Zannier e Antonio Kozina al violino. Effetti di Franca Zannier. Regia di Art&Zan.
Ingresso su prenotazione al costo di 12 euro, comprensivo di consumazione. Per prenotazioni tel. 348 2744530 entro mercoledì 12 giugno
ore 11. Sede della Lega Navale Italiana - Molo Fratelli Bandiera
Lestrigoni in mezz’ora. Conferenza-spettacolo di Laura Pelaschiar (Università di Trieste) e Ester Galazzi. Un restyling che rinnova un altro degli appuntamenti fissi del Bloomsday: la formula “in mezz’ora”, apre il festival offrendo un agile vademecum dell’episodio scelto.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
ore 15. Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich - via Rossini, 4
Divagazioni gastronomiche sull’Ulisse di Joyce: I Lestrigoni. Presentazione del libro di Martina Tommasi. Perché i pesci di mare non sono salati? Siamo ciò che mangiamo? Che senso ha il vegetarianesimo? Come mi vedono gli altri? Passando da Il pranzo di Babette alla birra Guinness, da Lo chiamavano Trinità a Charles Dickens, da Mary Poppins al filosofo tedesco Feuerbach, la storica e illustratrice Martina Tommasi, giunta alla quarta puntata delle sue “divagazioni ulissiane” dialoga con Edoardo Triscoli per provare a rispondere ad alcune delle domande di Bloom.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
ore 16. Museo Joyce - via Madonna del Mare, 13
Bloomsday Kids: Lestrigoni. Gli ingredienti dei succosi pop-up di Annalisa Metus per i joyciani dai 5 ai 10 anni.
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo annalisa.metus@gmail.com
ore 17. Cucine del Museo Sartorio – largo Papa Giovanni XXIII, 1
Escape Bloom, fuga dalla cucina. Guardare-annusare-sentire-toccare-elucubrare: gli specialisti di “Lexit Escape Room” propongono un percorso dimostrativo attraverso il capitolo più mangereccio dell’Ulisse. Un’avventura fatta di enigmi, indovinelli, chiavi, arzigogoli e giochi di parole, come dire le “specialità” di James Joyce. L’esperienza ha una durata di 15 minuti circa e coinvolge da 1 a 6 partecipanti a sessione.
Appuntamento in collaborazione con “Lexit Escape Room”: www.lexitescaperoom.it
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo info@lexitescaperoom.it
ore 18. Sala Veruda di palazzo Costanzi - piazza Piccola, 2
Dio fece il cibo, il diavolo i cuochi. Inaugurazione della mostra di Roberto Abbiati. «Al posto dell’acquarello dovrei usare la birra scura, vino rosso e salsa piccante, – dice Abbiati, autore anche della gastronomica immagine coordinata del festival 2024 – perché quando chiudi il libro dopo aver letto il capitolo dei Lestrigoni, ti ritrovi con gli abiti che trasudano: la giacca odora d’arrosto, la manica di pesce e la camicia di zucchero filato all’ananas. Bisogna riuscire a disegnare odori e profumi come la scrittura di Joyce». Il vernissage, a cui sarà presente l’autore, verrà presentato dalla giornalista e Cristina Bonadei.
La mostra rimarrà aperta ogni giorno fino al 14 luglio dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Ingresso libero
ore 21. Museo Sartorio - largo Papa Giovanni XXIII, 1
Folk Sirens. Concerto. Spesso si parla dell’amore di Joyce per la lirica e delle sue performance tenorili. Meno del suo amore per la musica irlandese che, pure, è al centro di molte sue opere: nel racconto I morti di Gente di Dublino è l’aria The Lass of Aughrim che risveglia i ricordi sopiti della protagonista, nell’episodio Sirene di Ulisse risuonano The Last Rose of the Summer, Down by the Salley Gardens e altri motivi tradizionali e, come si sa, Finnegans Wake prende il titolo dall’omonima ballata. L’arpa celtica di Martina Seleni e il violino di Eliseo Baldizzi si uniscono alla voce della soprano Ilaria Zanetti per introdurci in questo mondo.
In caso di maltempo lo spettacolo si trasferisce presso l’Auditorium del Museo Revoltella – via Diaz, 27
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
A seguire. Museo Sartorio – largo Papa Giovanni XXIII, 1
Crucis Verba. Lucia Joyce e la danza sull’Ulisse. Danza, musica e un incrocio di parole: Maria Beatrice Orlando prova a sciogliere l’enigma dell’infelice figlia triestina di Joyce, Lucia, nata a Trieste nel 1907, dotata di una grande creatività e di una pronta intelligenza corporea che la conducono alla danza, a cui dovrà rinunciare per i continui traslochi e le incertezze economiche della sua geniale ma disfunzionale famiglia, fino al punto in cui la sua instabilità psicologica le apre le porte del manicomio in cui, alla fine, si spegne nel 1982. A riportarci la sua storia una celebre fotografia che la ritrae mentre danza con un abito scintillante da sirena, una foto conservata nel portafoglio del suo celebre amante, che per un breve periodo è stato anche segretario del padre James, Samuel Beckett. Concept, testo e musica: Maria Beatrice Orlando; messa in scena ass. RiMe MuTe; Lucia Joyce: soprano Laura Ulloa; l’anima danzante di Lucia: Valentina Saggin; pianoforte: Petr Yanchuk; percussioni: Francesco Tirelli e Felice Di Paolo; fixed media (audio): Felice Di Paolo; produzione grafica e visual: Lorenzo Bosich.
In caso di maltempo lo spettacolo si trasferisce presso l’Auditorium del Museo Revoltella – via Diaz, 27
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Sabato 15 giugno
ore 9. Ex faro La Lanterna - Molo Fratelli Bandiera
Calipso. La colazione “immersiva” (replica)
Ingresso su prenotazione al costo di 12 euro, comprensivo di consumazione.
Per prenotazioni tel. 348 2744530 entro mercoledì 12 giugno
ore 11. Museo LETS - piazza Hortis, 4
JJ Walking Tour. Itinerario a piedi nella città di Joyce guidato da Laura Pelaschiar con la partecipazione di Paolo Quazzolo (Università degli Studi di Trieste)
Partecipazione libera
In caso di maltempo il tour verrà posposto a data da destinarsi
ore 14. Museo Joyce - via Madonna del Mare, 13
Dublin calling. Collegamento con il James Joyce Center di Dublino. Il Bloomsday di Dublino saluta il Bloomsday di Trieste attraverso le voci di Darina Gallagher, direttrice del Centro e di Riccardo Cepach del Museo Joyce di Trieste in trasferta nella capitale irlandese.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
ore 15. Museo Sartorio - largo Papa Giovanni XXIII, 1
I lestrigoni: divagazioni sul tema, tra fame e poesia. Siamo tutti Leopold Bloom; traditi e traditori, elevati e triviali, doloranti e indolenti. Questo reading di Matteo Verdiani e dei ragazzi di Hope Spot riporta alla contemporaneità i temi trattati da Joyce, come la voracità e il disgusto, in chiave di tormentato dialogo interno. Gli Hope Spot sono la nuova compagnia di teatro formata in seno al servizio di ASUITS Androna Giovani, altro storico partner del festival: Daniel Zeaiter, Djeddu Zule, Chiara Radivo, Nicolas Drozina, Jade Porcelluzzi, Vittoria Berton, con la partecipazione straordinaria di Joel Ambrosino A.K.A Jay Rah e Gigliola Bagatin.
Appuntamento in collaborazione con ALT associazione cittadini e familiari per la prevenzione e il contrasto alle dipendenze.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
ore 16. Museo Joyce - via Madonna del Mare, 13
Bloomsday Kids: Lestrigoni. (replica)
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo annalisa.metus@gmail.com
ore 17. Museo Sartorio - largo Papa Giovanni XXIII, 1
Escape Bloom. (replica)
Appuntamento in collaborazione con “Lexit Escape Room”: www.lexitescaperoom.it
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo info@lexitescaperoom.it
ore 18. Museo Joyce - via Madonna del Mare, 13
Bloomsday as imagined by Andy Prisney, presentazione del libro di Andy Prisney. I disegni dell’imprendibile illustratore realizzati per il Bloomsday del 2021, diventano un libro illustrato all’altro lato del mondo, in California, per un editore altrettanto sfuggente, la “Bad Knee Press” di Richard Lawton. Autore ed editore, in collegamento da remoto, ne parlano con Cristina Fenu (Museo LETS) e Nanni Spano (ass. DD-Project).
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
ore 19.30. Sala Bartoli - largo Giorgio Gaber, 1
Lestrigoni: gorgoglii, denti, mascelle e gorgonzola cheese. Adattamento drammaturgico dell’ottavo episodio di Ulisse realizzato e diretto da Laura Pelaschiar e Paolo Quazzolo (Università di Trieste), con protagonisti gli attori del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Emanuele Fortunati, Ester Galazzi e Riccardo Maranzana, affiancati da alcuni studenti dell’Università e alcuni allievi-attori dell’Associazione Culturale StarTS Lab. La Sala Bartoli, in questa occasione, diventa Dublino con le sue strade affollate. Si aprono le porte del nauseante ristorante Burton e quelle del più accogliente Pub di Davy Byrne, dove si possono gustare saporite tartine al gorgonzola.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
ore 21. Auditorium del Museo Revoltella - via Diaz, 27
La grande abbuffata. Proiezione del film di Marco Ferreri (1973). Il devastante potere della cucina, il lato sinistro del cibo, l’aspetto mortifero del processo digestivo sono concetti che attraversano come un brivido le opere di James Joyce e di Marco Ferreri.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Domenica 16 giugno
ore 9. Ex faro La Lanterna - Molo Fratelli Bandiera
Calipso. La colazione “immersiva” (replica)
Ingresso su prenotazione al costo di 12 euro, comprensivo di consumazione.
Per prenotazioni tel. 348 2744530 entro mercoledì 12 giugno
ore 11. Museo LETS - piazza Hortis, 4
LETS Walk. Itinerario a piedi nella città della letteratura guidato da Riccardo Cepach (Museo LETS, Trieste), per seguire i passi di Joyce, di Svevo e di Saba, certo, ma anche quelli di tutti gli altri grandi scrittori che Trieste ha saputo dare al mondo e allevare.
Durata prevista 2 ore.
Partecipazione libera
In caso di maltempo il tour verrà posposto a data da destinarsi
ore 13. Piazza Ponterosso
A pranzo con i Lestrigoni. L’Armonia di nuovo in azione con uno spettacolo gastronomico che vede la collaborazione dei gruppi Amici di San Giovanni e Proposte teatrali. Sono il cibo e l’appetito di Bloom ad andare in scena, nel libero adattamento di Art&Zan, tra i tavoli del ristorante “Al vecio canal” aperti sul Ponterosso. Con Roberto Eramo, Chino Turco, Manuela Bernardi, Livio Soldini, Giulia Terzani, Daniela Giorgini, Roberto Vidach, Renato Fragiacomo, Paolo Prelog, Magenta Zannier, Giorgio Fonn, Marco Danuzzo, Alexander Sovic, Leonardo Zannier, Giuliano Zannier e Sebastiano Frattini al violino. Effetti sonori di Franca Zannier.
Danze irlandesi. L’ASD Annalisa Danze intratterrà il pubblico prima e dopo lo spettacolo, con performance di danze irlandesi di Chiara Bin e Lucia Gigli.
Ingresso libero. Info e prenotazioni per il menù irlandese-triestino al costo di euro 25, comprensivo di consumazione al numero 3473176311 entro mercoledì 12 giugno
In caso di maltempo la degustazione e lo spettacolo si trasferiranno all’interno del locale
ore 15. Museo Joyce - Via Madonna del Mare, 13
Poppysmic plopslop. Laboratorio artistico per adulti curiosi e creativi. Le onomatopee di James Joyce prendono forma nel laboratorio di collage a cura di Susan Petri: un percorso di sperimentazione grafico simbolica ispirato ad alcuni suoni e neologismi tratti dall’Ulisse in cui lo schiocco delle labbra che pregustano e degustano diventa il “poppysmic plopslop” del titolo.
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo susan.petri@comune.trieste.it
ore 16. Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich - Via Rossini, 4
La danza macabra di Svevo e Joyce. Presentazione del libro di Andrea Pagani (La Mandragora, 2023). L’inchiesta che i personaggi Leopold Bloom, Stephen Dedalus, Zeno Cosini conducono su loro stessi comporta una ricerca sulle proprie radici e origini, ovvero sui propri morti e su quanto i defunti possano incidere sulla vita presente. Ulisse e La coscienza di Zeno sono capolavori popolati di ombre, “libri sui fantasmi” che vampirizzano l’ego dei personaggi mentre celebrano la vita nelle sue contraddizioni e nella sua bellezza. L’autore ne parla con Riccardo Cepach (Museo LETS)
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
ore 17. Museo Sartorio - largo Papa Giovanni XXIII, 1
Escape Bloom. (replica)
Appuntamento in collaborazione con “Lexit Escape Room”: www.lexitescaperoom.it
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo info@lexitescaperoom.it
ore 17.30. Auditorium del Museo Revoltella - via Diaz, 27
Per un pugno di libri (di Joyce). Una inedita versione joyciana del celebre gioco a premi televisivo Per un pugno di libri con l’ospite d’onore Piero Dorfles. Due squadre si sfidano a colpi di domande, risposte, intuizioni, indovinelli. In palio un “pugno” di libri da donare a una biblioteca cittadina a scelta.
Per partecipare come concorrenti scriveteci a museojoyce@comune.trieste.it
Ingresso libero a tutti fino a esaurimento dei posti
ore 20. Bounty pub - via Pondares, 6
I Strigòni – Bloomsday Party. Il party finale non può fare a meno dei Wooden Legs, la “house band” del Bloomsday, con la vivacità e lo struggimento delle loro ballate irlandesi, delle pinte e della cucina del Bounty Pub.
Appuntamento in collaborazione con Bounty Pub
Ingresso libero. Prenotazioni al numero 040762952
ore 21. Sala Bartoli - largo Giorgio Gaber, 1
Lestrigoni: gorgoglii, denti, mascelle e gorgonzola cheese. (replica)
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
EARLANDA
L’offerta enogastronomica e musicale del Bloomsday, mai disgiunta da quella culturale, oltre agli appuntamenti già inseriti in programma comprende:
Knulp | Bar Libreria - via Madonna del Mare, 7/a
Borgonzola
Venerdì 14 e sabato 15 giugno dalle ore 09 alle 22
Bevi, mangia, leggi: il classico rebechin (spuntino) che rappresenta il tanto agognato pranzo di Poldy in I Lestrigoni (tartina al gorgonzola e calice di borgogna) viene riproposto in abbinamento a una copia di Ulisse (fino a esaurimento scorte) al costo promozionale di euro 15 per gli amanti del Bloomsday
Mimì e Cocotte | bistrot e ristorante - via Luigi Cadorna, 19
Viaggio InteriorA
Venerdì 14 e sabato 15 giugno dalle ore 09 alle 15 e dalle 18.30 alle 23, domenica 16 giugno dalle ore 9 alle 15
Nei giorni del Bloomsday potrete trovare in menù assaggi, cicchetti, pietanze all’insegna del quinto quarto tanto amato dal Nostro (e anche da noi). Non mancherà il rognone a colazione! Il tutto
accompagnato dai vini di Borgogna. A chi prenota nel nome di Joyce e del Bloomsday verrà applicato uno sconto del 10%
Organizzazione
Comune di Trieste
Università degli Studi di Trieste – Dipartimento di Studi Umanistici
Museo Joyce Museum
LETS – Letteratura Trieste
Con il contributo di
Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alle Attività produttive e Turismo
Trieste Convention and Visitors Bureau
Direzione organizzativa
Gloria Deotto
Paolo Quazzolo
Direzione artistica
Riccardo Cepach
Direzione scientifica
Laura Pelaschiar
Presentatrice
Martina Vocci
Illustrazioni
Roberto Abbiati
Traduzione simultanea
Eugenia del Fovo
Produzioni musicali e teatrali
Teatro Stabile Il Rossetti
Casa della Musica
Video e foto
Ufficio ideazione immagine e commercializzazione del Comune di Trieste
Trieste Convention and Visitors Bureau
Animazioni digitali
Cristiano Seregni
Coordinamento amministrativo
Comune di Trieste
Dipartimento scuola, educazione, promozione turistica, culturale e sportiva
Servizio scuola, educazione e biblioteche
Biblioteca civica Attilio Hortis
Gloria Deotto
Donatella Deluca
Martina Levini
Comunicazione Social
Cristina Fenu, Susan Petri – Comunicazione Servizio biblioteche del Comune di Trieste
Christian Tosolin, Elena Vidotto e il Social Media Team del Comune di Trieste
Mara Contardo, Aurora Fantin – Unità di staff Comunicazione e Relazioni Esterne, Università degli Studi di Trieste
Grafica
Comune di Trieste – Ufficio grafico
Diego Bertazzolo
Stampa
Comune di Trieste
Ufficio stampa
Comune di Trieste
AIGO Alessio Briganti, Cristina Perini – Ufficio Stampa, Unità di Staff Comunicazione e Relazioni esterne, Università degli Studi di Trieste