Joyce Eileen

EileenSorella di James, nata a Dublino il 22 gennaio 1889. Accompagnò Joyce di ritorno a Trieste dopo il rischioso affare del cinema Volta nel gennaio del 1910. Abitò con la famiglia Joyce in via Scussa 8 e dopo in via Barriera Vecchia 32. All’inizio del 1911, quando Joyce, esasperato, gettò il manoscritto del Portrait nel camino acceso, fu Eileen a salvarlo dalle fiamme.

Nell’aprile del 1915 sposò Frantisek Schaurek, un impiegato di banca ex studente di Joyce, traferendosi con lui, subito dopo il matrimonio, a Praga, dove trascorsero gli anni della guerra e dove Eileen diede alla luce due bambine: Beatrice Bertha (chiamata come una delle protagoniste di Exiles) e Bozena. Dopo la guerra la famiglia Schaurek fece ritorno a Trieste e prese in affitto un appartamento in via Sanità 2, nella zona del porto: in questo appartamento ospitarono, nei convulsi periodi successivi al conflitto, dapprima il solo Stanislaus e, in seguito anche James con tutta la famiglia la seguito. Nel novembre del 1926, mentre Eileen si trovava in Irlanda per un periodo, a Trieste suo marito Frantisek, accusato di appropriazione indebita di fondi, si suicidò. la donna fece ritorno a Trieste dove visse per parecchi anni prima di ritornare in Irlanda grazie all’aiuto economico di Stanislaus e James.
Nel gennaio 1935, si recò a Zurigo per rimanere accanto a Lucia durante uno dei suoi periodi di internamento; successivamente accompagnò la sfortunata figlia di Joyce a Londra ad incontrare Harriet Shaw Weaver che si prese a cuore la sua sorte; infine, più tardi nello stesso anno, la ospitò a Bray durante una sua movimentata e traumatica visita in Irlanda. Eileen Joyce morì il 27 gennaio 1963.

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