BLOOMSDAY 2013 – UNA FESTA PER JOYCE: PRESENTATO IN MUNICIPIO IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE PROMOSSE DA COMUNE E UNIVERSITA’ DI TRIESTE. TUTTE GLI APPUNTAMENTI SONO AD INGRESSO LIBERO
SABATO 15 GIUGNO, ALLE ORE 10.00, INTITOLAZIONE DEL “PASSAGGIO JOYCE” SUL CANALE DI PONTEROSSO
Un ricco e articolato programma caratterizzerà sabato 15 e domenica 16 giugno a Trieste il “Bloomsday 2013 – Una festa per Joyce”, appuntamento giunto alla sua quinta edizione, che celebrerà lo scrittore irlandese James Joyce, a lungo ospite della nostra città fra il 1904 e il 1920. Oggi (martedì 11 giugno) nella sala giunta del Comune di Trieste sì è tenuta la conferenza stampa di presentazione, alla quale sono intervenuti l’assessore alla Cultura Franco Miracco, il rettore Sergio Paoletti, il direttore del Servizio biblioteche civiche Bianca Cuderi con il coordinatore culturale Riccardo Cepach e il prof. Renzo S. Crivelli e John McCourt e Erik Schneider, che guideranno i visitatori nei luoghi di culto, sulle tracce di Joyce.
Il giorno dedicato a (Bloom – Bloomsday, appunto) è il 16 giugno, data in cui si svolge tutta l’(anti)epopea del capolavoro joyciano Ulisse di cui Leopold Bloom è appunto il protagonista. Ed è in questa data che, prima nella sola Dublino e poi via via in un numero sempre crescente di centri piccoli e grandi del mondo, gli appassionati lettori dell’Ulisse hanno preso a celebrare l’appuntamento con letture, musica, spettacoli teatrali, mostre, conferenze, presentazioni, passeggiate culturali ecc. A Trieste la manifestazione – che quest’anno, stante la concomitanza con il giorno festivo e la crescita del numero degli appuntamenti, copre come l’intero fine settimana del 15 e 16 giugno – organizzata dal Servizio Biblioteche del Comune di Trieste, unitamente al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, partner nella gestione del Museo Joyce Museum, ha trovato da tempo una fortunata formula di base che prevede un ampio cerchio di appuntamenti attorno all’inaugurazione di una mostra di opere grafiche e pittoriche ispirate allo scrittore irlandese e alla sua opera. Dopo le apprezzate prove delle edizioni precedenti affidate a Guglielmo Manenti, Aka B, Ugo Pierri, Luigi Tolotti, Paolo Colombo e Andrea Guerzoni, quest’anno la sala comunale d’arte di Piazza Unità 4 ospita una parte della mostra di Robert Berry 4 Chapters in 4 Cities, i cui altri tre “capitoli” saranno allestiti in contemporanea a Dublino, New York e Pola. Il progetto prevede l’esposizione al pubblico di alcune tavole dell’ambiziosa opera che Berry sta portando avanti da qualche tempo in collaborazione con il James Joyce Center di Dublino (www.jamesjoyce.ie) tesa ad illustrare tutto il capolavoro di Joyce come una complessa Graphic Novel. Le tavole che potremo ammirare a Trieste fino al 7 luglio (ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20), in particolare, sono ispirate al IV capitolo del romanzo, intitolato Calipso, attorno al quale è stata progettata buona parte del programma del Bloomsday triestino.
Sabato 15 giugno, alle ore 10.00, in prossimità del nuovo ponte pedonale, ci sarà l’intItolazione del passaggio allo scrittore irlandese James Joyce, alla presenza del sindaco di Roberto Cosolini; a seguire Calipso. Lettura-spettacolo del IV capitolo di Ulisse di James Joyce a cura di ART & ZAN, presentata da L’armonia-Associazione tra le compagnie del Teatro in Dialetto triestino, con Giuliana Artico, Sabrina Gregori, Paolo Massaria, Roberta Ripa, Giuliano Zannier, Leonardo Zannier; musiche irlandesi dell’ ensemble di musica celtica Arnwil. Lo spettacolo sarà introdotto da una breve prolusione di Renzo S. Crivelli. Alle ore 12.00 al museo Sartorio, Largo Papa Giovanni XXIII, 1: Calipso in mezz’ora, conferenza di John McCourt; a seguire, È tornato Joyce, ancora, commemorazione di Bruno Chersicla alla presenza di Andrea Chersicla; interventi di Renzo S. Crivelli e John McCourt; a seguire, proiezione del video Bloomsday 2012 (sceneggiatura Riccardo Cepach; riprese Nanni Spano; montaggio e regia Fausto Vilevich, musiche dei Bachibaflax. Una produzione Museo Joyce Trieste – Trieste Joyce School). Alle ore 17.30 nella sala comunale d’arte, piazza Unità d’Italia, 4: Calipso. Lettura-spettacolo del IV capitolo di Ulisse di J. Joyce a cura di ART & ZAN (replica); a seguire, inaugurazione della mostra 4 Chapters in 4 Cities di Robert Berry che rimarrà aperta ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 fino al 7 luglio. Al termine Bloomsday dinner, menù irlandese a 16,00 euro (pinta di birra irlandese inclusa) presso “Pub Mastro Birraio”, via F. Venezian, 24/b (per prenotazioni tel. 3498356201). Alle ore 21.00 – al museo Sartorio, Largo Papa Giovanni XXIII, 1: BodyunTitled performance di danza Concetto Coreografia e Danza di e con Daša Grgič; a seguito Rhapsody in Joyce, spettacolo di teatro e danza, regia di Valentina Magnani, con Maurizio Zacchigna, Valentino Pagliei, Daša Grgič; testi di James Joyce scelti da Erik Schneider; una produzione ACTIS, Associazione Culturale Teatro Immagine Suono. A seguire alla stazione Rogers, Riva Grumula, 14, Bloomsday party – Outdoor.
Tra gli appuntamenti in programma domenica 16 giugno, si segnalano invece, alle ore 9.30 su Radio Fragola (FM 104.500 / 104.800 e in streaming su http://www.radiofragola.com): Global Bloomsday Gathering (www.globalbloomsday.com), lettura integrale dell’Ulisse in diretta streaming organizzata dal James Joyce Center di Dublino, che attraversa 25 città in 4 continenti passando per Trieste. Alle ore 19.00 presso il “Passaggio Joyce”: Irish party, concerto di musica irlandese con i Wooden Legs. L’antico Panada di via Rossini 8/d offrirà un rinfresco. Alle ore 20.00 – Chiesa di San Nicolò e Santissima Trinità, Riva III Novembre, 7: Introibo ad altare Dei. Itinerario a piedi attraverso i principali luoghi di culto di Trieste (Chiesa Greco-Ortodossa di S. Nicolò, Serbo-Ortodossa di S. Spiridione, Cattolica di S. Antonio Nuovo e Sinagoga) sulle tracce di James Joyce, guidato da Erik Schneider e John McCourt.
Nel corso della presentazione del programma delle iniziative, l’assessore Franco Miracco ha tra l’altro evidenziato come “anche “Bloomsday 2013” contribuisce ad arricchire in maniera straordinaria il progetto delle attività culturali, lungo il filo rosso di Trieste Estate”, mentre “il passaggio attraverso le diverse chiese rappresenta la fusione tra le anime culturali e sociali di questa città”. Soddisfazione è stata espressa anche dal rettore Sergio Paoletti che ha confermato il forte appoggio dell’Ateneo per questo progetto, mentre il direttore Bianca Cuderi ha evidenziato come Trieste sia in rete con le altre città che celebrano il “Bloomsday”. Il proficuo rapporto tra Università, Biblioteca civica e Comune è stato ribadito anche dal prof. Crivelli, che ha ricordato come da 17 anni Trieste è sede della Joyce School, ulteriore importante richiamo di livello internazionale per la città. “Continua –ha detto Crivelli- questa fortunata iniziativa, che porta Joyce nelle piazze e in mezzo alla gente, per spiegarlo anche alle persone comuni”. Ricordando il ventesimo anniversario della prima lettura dell’Ulisse al Teatro Miela, “Joyce –ha concluso John McCourt- non va solo festeggiato, ma va letto e studiato”.
Per informazioni:
Museo Joyce Museum
tel. 040 6758170 – 8182; fax 040 6758199; museojoyce@comune.trieste.it
www.museojoycetrieste.it
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